Polmone verde

I parchi della Val Susa sono una risorsa di incredibile varietà e ricchezza, dove è possibile trovare vegetazione e fauna, tipicamente della zona alpina e prealpina, ricche di quella bellezza che caratterizza questi territori. Spazi incontaminati dove la natura è nella sua massima forma, ampie passeggiate nel verde, scorci paesaggistici sorprendenti e mai uguali a loro stessi, angoli dove regalarsi momenti di armonia e pace.

Parco naturale Orsierà – Rocciavrè

Il parco si estende su una superficie di quasi 11mila ettari, nelle Alpi Cozie settentrionali, sui territori di pertinenza delle Valli Chisone, Susa e Sangone. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di molti laghi di origine glaciale, specialmente nella parte centro orientale del parco. E’ un territorio ampio e suggestivo, ricco di specie animali differenti: su tutti spicca la presenza del camoscio, insieme mufloni, stambecchi e qualche esemplare di Lupo.

Orrido di Chianocco e di Foresto

La riserva di Chianocco nasce con uno scopo ben preciso: tutelare l’unica zona in cui sorge spontanea, in Piemonte, la presenza di leccio, un albero appartenente alla famiglia delle Fagaceae.

La sua maggior fonte di attrattiva è, come si evince dal nome stesso, la presenza di un orrido una profonda incisione larga una decina di metri e profonda circa 50, scavata dal torrente Prebèc che caratterizza queste zone.

Qui incontriamo cinghiali, caprioli, volpi, tassi e diverse specie di roditori. Il fascino dell’orrido desta sempre nei visitatori un grande interesse, per via delle suggestioni e della bellezza insolita che rappresenta.

Famosa è la ferrata che è possibile svolgere lungo la gola dell’orrido stesso e che è possibile concatenare poi con altre vie ferrate presenti nella Val Susa, come la ferrata della Ruccella, la Ferrata Carlo Giorda, la Ferrata della rocca bianca.

La riserva dell’Orrido Foresto invece, è un’area di grande fascino soprattutto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico.

Anche questa nasce con un obiettivo specifico, che è quello di tutelare il ginepro coccolone, il cui nome deriva dalla produzione di grezze drupe chiamate “coccole”, appunto. Queste bacche sono un ottimo alimento per volpi, mustelidi ed uccelli. L’orrido di Foresto è collegato a quello di Chianocco da un sentiero che vi consigliamo di percorrere: il sentiero degli orridi, consigliato specialmente in primavera e in autunno.

La riserva dell’Orrido di Foresto, gode inoltre di ampi e interessanti siti archeologici.

Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand

Si estende alla destra della Val Susa, sulle Alpi Cozie settentrionali, ed è stato istituito nel 1980 per proteggere la rigogliosa vegetazione, nello specifico le preziose abetine e gli estesi larici – cembreti.

Il territorio del parco è occupato dal 70% di boschi, mentre il restante 30% è rappresentato da pascoli.

La fauna è molto ricca conta 80 specie di uccelli e 21 di mammiferi. Sono molti i sentieri presenti nel parco che danno la possibilità di esplorarne tutti i gli più nascosti e suggestivi.

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